Studenti in Quota

Ebbene sì: otto “barbudos” hanno ripercorso – tra i primi escursionisti al mondo – l’itinerario seguito dai rivoluzionari del Granma nella Sierra Maestra, con tanto di salita “mistica” (come la definì Che Guevara) al Pico Turquino, il monte più alto di Cuba. Un vero e proprio trekking “storico”, che va a buon diritto a fare il paio con il trekking “filosofico” del 2009. Le tappe, lunghe e impegnative, sono state scandite dalla lettura di alcune pagine dei “Passaggi della guerra rivoluzionaria” del Che, testo fondamentale per chi vuole conoscere e comprendere gli importanti fatti del 1956-’59.

A stretto contatto con i contadini della Sierra, abbiamo avuto modo di misurarci con la vera Cuba, quella che resta fatalmente esclusa dai circuiti turistici. Un viaggio in un altro mondo e in un altro tempo, molto istruttivo in vista del ritorno alla “normalità”. 

Sembrava impossibile, ma la perseveranza che ci contraddistingue ci ha permesso di realizzare, un anno e mezzo dopo, l’idea timidamente emersa durante la gita di Pasquetta del 2016: «Potremmo fare un trekking a Cuba, prima che sia troppo tardi…».

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